Wilderness, 54.114 ettari di paradisi incontaminati in Italia. Molti altri ancora sono i paradisi nel mondo.
Wilderness è il termine che dobbiamo usare per spiegare che in questo pianeta, ormai completamente esplorato, esistono ancora delle zone inviolate. 54.114 ettari di paradisi incontaminati in Italia di cui quasi nessuno sospetta l’esistenza. Paradisi che fanno della nostra sovraffollata nazione un luogo ancora in parte selvaggio.
Definire esattamente la parola inglese “wilderness” non è semplice. Il termine indica tutte quelle aree speciali del nostro pianeta che da sempre sono predominio assoluto della natura.
Nulla può l’uomo su queste zone, e nulla di ciò che appartiene alla civiltà è mai giunto fin qui.
Per essere precisi, nelle aree wilderness non ci sono linee elettriche né telefoniche. Non ci sono condutture idrauliche e nemmeno strade. Manca ogni genere di segnaletica e qualsiasi tipo di infrastruttura, sia turistica che semplicemente urbana.
Luoghi lontani da tutto dunque, che qualcuno definisce luoghi dell’anima, dove tutto quello che c’è è stato messo lì da Madre Natura.
Wilderness “luoghi dell’anima”
Arrivarci è difficile, a volte impossibile. Ma per chi riesce ad addentrarsi in queste lande selvagge lo spettacolo più autentico del nostro mondo è servito!
L’idea di mantenere intatte ed incontaminate alcune rare zone del nostro paese è venuta ad un gruppo ristretto di idealisti della natura. Idealisti che da tempo si battono affinché queste aree possano restare forever wild, selvagge per sempre.
Partendo dall’esigenza che ha spinto Aldo Leopold, insieme ad altri pionieri statunitensi, a lottare per preservare gli splendidi scenari del selvaggio west dalla folle corsa alla civilizzazione, il progetto delle aree wilderness ha trovato seguito anche nel vecchio continente.
Wilderness, i luoghi dell’anima in Italia
E così ora anche noi possiamo contare 54.114 ettari di paradisi incontaminati in Italia. 68 aree di incommensurabile e straordinaria bellezza selvaggia.
Asiago Food crede nel rispetto dell’ambiente in cui viviamo. Conservare le aeree incontaminate per le future generazioni ci sembra perciò una lodevole iniziativa da segnalarvi.
Alcune tra le più belle sono il Fosso del Capanno in Emilia Romagna, il Monte Cesina in Campania, il Bric Zionia nell’Appennino ligure. O ancora la Gola del fiume Rapido nell’Appennino laziale-molisano e la Valmontina che comprende un vasto territorio nella parte più chiusa e selvaggia del bacino del fiume Piave.
Ci sono poi anche i Monti Bianchi sempre nell’Appennino Laziale-Molisano, il crinale e la punta più estrema del gruppo montuoso degli Ernici nel Lazio, e le ampie zone dell’Appennino centrale che comprendono il Monte Cairo e le Gole del Melfa.
Le zone selezionate e controllate dai volontari dell‘Associazione Italiana Wilderness (AIW) sono vere e proprie oasi intatte ed inviolabili, dove è vietata ogni minima azione che possa arrecare danno all’ambiente, anche la caccia.
Molti di questi territori sono tutelati anche dalla legge poiché rientrano totalmente o in parte all’interno di Parchi o di Riserve Naturali.
Wilderness, luoghi incontaminati dove avventurarsi
Se vi capita addentratevi a piedi nelle aree wilderness italiane, ammirate la bellezza e la purezza della natura incontaminata.
Aree a volte aspre, a volte generose, da rispettare in ogni minima parte e da esplorare per ricaricarsi della forza vitale che solo questi paesaggi possono regalare.