Nuove abitudini alimentari per gli italiani

Comunità

Da indagini di mercato rileviamo come cambiano i consumi e le nuove abitudini alimentari degli italiani.

È interessante dare una sbirciatina ai dati raccolti nell’ultimo anno per scoprire come è cambiato il nostro paese dopo i lunghi anni di crisi.

Fare un quadro completo non è per nulla facile poiché richiede l’analisi di molti parametri, ma dal punto di vista dei consumi un’idea ce la possiamo fare analizzando i dati delle indagini di mercato condotte da un importante supermercato e rese pubbliche a Milano qualche giorno fa.

Le nuove abitudini degli italiani emerse dallo studio sono sorprendenti.

Gli italiani comprano meno ma comprano meglio!

È questo uno dei dati più rilevanti. Se da un lato le quantità in termini assoluti sono diminuite, alcuni settori sono cresciuti costantemente negli anni. Settori come quelli relativi ai prodotti destinati al benessere del corpo e della mente.

Inoltre, dalla ricerca gli italiani sono risultati i più magri d’Europa. Probabilmente ciò è dovuto ad una predilezione dei cibi cosiddetti “light” negli acquisti alimentari dei consumatori della penisola. Non solo. È stata anche rilevata una costante diminuzione del consumo di carne, del vino, di pasta e pane a fronte della crescita del consumo di pesce, frutta fresca e frutta secca.

Questo denota come l’attenzione verso i valori nutrizionali degli alimenti sia ormai il primo parametro che gli acquirenti valutano.

Nuove abitudine alimentari degli italiani

Nuove abitudini alimentari dove i settori “senza” sono in crescita

Sono inoltre in costante aumento i prodotti cosiddetti “senza” o “free from” ossia senza lattosio, senza sale o senza glutine.

Buono anche l’interesse verso cibi etnici, spezie esotiche dalle notevoli proprietà benefiche come curcuma e zenzero e l’acquisto di pillole e integratori alimentari.

Da registrare infine un boom dei prodotti biologici. Questo dimostra ancor di più quanto il consumatore sia diventato sempre più informato e consapevole, attento alla qualità dei cibi e all’eco-sostenibilità delle produzioni.

Dallo studio emergono però anche alcuni aspetti negativi riguardo i recenti cambiamenti nelle scelte d’acquisto da parte degli italiani. Ne è un esempio il maggior consumo di medicinali per l’insonnia e per l’ansia.

Il biologico tra le nuove scelte alimentari

Una forte spinta la troviamo anche nell’acquisto di smartphone, che fa del nostro paese il primo in Europa in quanto a fatturato nel settore. In questo caso però la nostra forte propensione verso la tecnologia ci viene in aiuto. Questa cosa non è da sottovalutare, soprattutto in tempi come questi in cui si sta uscendo lentamente e faticosamente da una grave crisi economica.

Infatti gli acquisti in rete hanno consentito un risparmio quantificabile in circa 1.400 euro l’anno a famiglia.

Riassumendo i dati della ricerca possiamo dire che anche se i numeri danno una previsione di crescita dei consumi per il 2016 pari al 1,1%, maggiore del PIL stimato invece allo 0,6%, questo si traduce non tanto in una maggior quantità di derrate consumate quanto piuttosto in una maggiore qualità dei prodotti scelti.

Dati come questi sono importanti per l’industria alimentare. Scelte che ci devono sempre trovare pronti a cogliere i cambiamenti nella sensibilità dei consumatori. Tutto il team di Asiago Food è impegnato ad interpretare e a realizzare correttamente le nuove abitudini alimentari. Valori e abitudini che coincidono con i nostri valori e la nostra politica aziendale.