Fattoria urbana, il biologico in città. Ecco la trasformazione di una casa di riposo per far ritrovare agli anziani il piacere di essere ancora attivi.
Ritrovare il gusto di vivere insieme per produrre il biologico in città fattoria urbana.
L’idea viene da Singapore ed è frutto delle menti degli architetti della Sparck al World Architecture Festival.
Fattoria urbana
Il progetto prevede una radicale trasformazione di una casa di riposo. Da anonimo e triste edificio di città diventa una vera e propria fattoria. Un fattoria curata e gestita dagli anziani ospiti della struttura stessa.
Nasce così il biologico in città fattoria urbana. Un modo nuovo di vivere la terza età, riscoprendo il contatto con la natura e la soddisfazione di essere ancora “produttivi” per se stessi e per la società.
Il fatto che tutto questo sia nato a Singapore è significativo. Questa zona del mondo sta vedendo crescere sempre di più il numero della popolazione anziana. Diventa importante gestire in modo adeguato sia in termini di costi per la società che di qualità della vita per gli anziani stessi.
A tutto ciò si coniuga la tradizionale scarsità della produzione agricola della regione. Infatti necessitano di una massiccia importazione di prodotti ortofrutticoli.
Ecco dunque come questa iniziativa possa risolvere in un colpo solo entrambi i problemi.
Fattoria urbana
Perché una fattoria urbana biologica
Da un lato fa sentire ancora attivi e utili gli anziani. Anziani che così percepiranno il loro immenso valore all’interno della comunità tutta. Dall’altro si potranno avere risorse ortofrutticole locali di ottima qualità.
Ortaggi biologici da utilizzare per l’autoconsumo stesso degli ospiti della struttura. Laddove ci fossero delle eccedenze produttive creare momenti di vendita tipo mercato.
Gli anziani coinvolti nella coltivazione di frutta e ortaggi ritroveranno un salutare e benefico contatto con la terra. Si confronteranno tra loro stringendo rapporti di sostegno e aiuto reciproco.
Infine godranno della soddisfazione di consumare cibo autoprodotte. Cibo di eccellente qualità visto che si opterà per la coltivazione biologica.
Da un punto di vista architettonico il biologico in città fattoria urbana prevede la creazione di veri e propri muri vegetali.
Infatti vengono inserite nelle pareti degli edifici della casa di riposo in questione delle fioriere. Fioriere e spazi in grado di sorreggere piante edibili e vegetazione a cascata.
Fattoria urbana muro verticale
Ne scaturiranno delle vere e proprie pareti verdi, oltretutto bellissime e scenografiche. Nello spazio tra i due edifici verrà creato un vero e proprio orto condiviso, con zolle di terra da coltivare e perfino una fattoria acquaponica adibita all’allevamento ittico.
Il mercato della fattoria urbana sul tetto di casa
Per finire verrà creata anche una zona tetto-giardino sulla copertura dei due edifici che verrà utilizzato anche come mercato ortofrutticolo in cui verranno vendute al pubblico le eccedenze delle produzioni della casa di riposo. Il ricavato verrà poi utilizzato per le spese di gestione della struttura stessa.
Un’ottima iniziativa potremo dire, assolutamente da copiare anche qui in Italia, zona del mondo in cui la popolazione anziana è in costante aumento da anni.
Ridare vigore e slancio alla terza età, produrre ottimo cibo biologico e trasformare le fredde e grige città in meravigliosi orti verdeggianti sono certo ottimi motivi per costruire il biologico in città fattoria urbana.
Iniziativa importante che Asiago Food sostiene per una vita sana e felice.