Fancy Food e non solo: l’Italia del cibo alla conquista dell’America.
Sono numerosi gli eventi espositivi oltreoceano per i produttori italiani. Da Chicago a New York, il Made in Italy cerca di sfondare in uno dei mercati esteri più difficili.
In Italia le esportazioni sono in continua crescita.
Il settore agroalimentare italiano è uno tra i più trainanti ma c’è un mercato che è difficile da conquistare, ed è quello Americano.
I motivi sono molteplici. Dalla potenza del mercato interno a stelle e strisce, ai danni d’immagine causati dalla diffusione del cosiddetto “falso cibo italiano”.
Benvenuti quindi gli eventi espositivi come il Fancy Food Show, dove l’Italia tenterà la conquista dell’America.
Summer Fancy Food Show 2016
La manifestazione si terrà quest’anno dal 26 al 28 giugno e vedrà protagoniste numerose aziende italiane.
Questo però sarà solo il secondo evento statunitense, visto che si partirà qualche giorno prima con un altra importante manifestazione a Chicago (dal 20 al 23 giugno) organizzata in collaborazione tra il Food Marketing Institute e il Cibus.
Qui le aziende italiane conosceranno importanti contatti con possibili compratori.
Si passa poi a New York dove si terrà la versione Summer dell’appuntamento semestrale del Fancy Food dove Asiago Food sarà presente con tutti i suoi prodotti.
Qui le 300 aziende italiane promuoveranno la loro immagine con il meglio dei loro sapori e profumi.
L’area riservata al nostro paese sarà una delle più significative. Troveranno posto stand espositivi riguardanti tutti i settori dell’agroalimentare, come salumi, formaggi, carne, pasta e cereali, uova e latticini, pesce, frutta e verdura. Spazi anche per le bevande alcoliche, olio, prodotti da forno, pasticceria e molto altro ancora.
Sempre a New York, ma questa volta in autunno, dal 13 al 15 novembre si terrà il PLMA che vedrà anche 45 aziende italiane tra gli espositori. E per finire dal 2 al 3 dicembre 2016 a Verona si terrà il wine2wine. Argomento di interesse sarà sempre il mercato americano.
Fancy Food Show, un altro passo di Asiago Food verso west
Tutta questa sinergia di eventi, che si propone come obbiettivo la “conquista” dell’America, è il frutto di un lavoro di squadra. Per la prima volta vediamo unirsi realtà interne volte in competizione tra loro, come Vinitaly, Cibus e Tutto Food.
Promuovere il cibo italiano, quello autentico, negli Stati Uniti, al fine di conquistare gli scaffali dei supermercati d’oltreoceano è certamente un obbiettivo ambizioso, ma non irraggiungibile, anche alla luce degli ultimi risultati relativi alle esportazioni dell’agroalimentare nostrano.
L’export verso gli USA è cresciuto infatti di oltre il 20% negli ultimi 10 mesi.
Ad oggi, questo è diventato il secondo mercato estero dell’Italia, subito dopo quello tedesco.
La strada è certamente lunga e ancora tortuosa, ma questa è sicuramente la via da percorrere per uscire definitivamente dal periodo di crisi economica degli ultimi anni.