Cosa significa agricoltura biologica

Comunità

La responsabilità e l’impegno che ci contraddistingue come persone e aziende si manifesta attraverso le scelte consapevoli che ogni giorno prendiamo e tramite i progetti che decidiamo di supportare. Come cittadini del mondo, quindi, uno dei nostri ruoli primari è quello di prenderci cura della terra in cui viviamo, di rispettarla e di ridurre al minimo i danni che l’operato umano potrebbe causare.

Ecco allora che in questa logica si inserisce l’agricoltura biologica, un metodo agricolo volto a produrre alimenti con sostanze e processi naturali, incoraggiando l’utilizzo responsabile delle risorse energetiche e dell’acqua e la conservazione degli equilibri ecologici locali e della biodiversità.

Tecniche dell’agricoltura biologica

L’agricoltura biologica consente di limitare sensibilmente l’impatto dell’uomo sull’ambiente basandosi su specifiche tecniche produttive che considerano l’intero ecosistema agricolo e si affidano prevalentemente alle risorse rinnovabili nell’ambito di sistemi agricoli organizzati a livello locale.

La lavorazione del terreno avviene utilizzando esclusivamente risorse naturali, limitando l’uso di fattori di produzione ottenuti per sintesi chimica ed escludendo gli OGM (organismi geneticamente modificati) e i loro derivati.

L’agricoltura biologica si basa su cinque principali azioni:

  • miglioramento e incremento della fertilità organica: l’obiettivo è aumentare la quantità e qualità delle sostanze organiche del suolo tramite l’utilizzo di fertilizzanti organici compostati;
  • rotazione delle colture: questa tecnica prevede la variazione delle specie coltivate nello stesso terreno, così da arricchirlo e prevenire l’insorgere di patologie o parassiti;
  • scelta della varietà adatta: un aspetto fondamentale è saper valutare quali siano le varietà che meglio si adattano al territorio, in base alla loro capacità di resistere alle principali avversità;
  • piantare siepi e alberi: siepi e alberi sono dei veri alleati per la coltura. Non solo, infatti, migliorano il paesaggio ma proteggono anche le piantagioni, ospitando i predatori dei parassiti e fungendo da barriera nei confronti degli inquinanti;
  • consociazione: con questo termine si indica la coltivazione contemporanea, dove possibile, di piante di specie differenti sullo stesso appezzamento di terra con lo scopo di sfruttare appieno la fertilità del terreno e beneficiare dell’interazione sinergica tra le diverse piante.

organic production Coltivazione di lamponi biologici

Produzione biologica: funghi e frutti spontanei

Abbiamo appena visto quali sono i principi basilari e alcune importanti tecniche dell’agricoltura biologica. Ma come si applicano le norme della produzione biologica quando i prodotti nascono spontaneamente in natura, nelle aree agricole o nelle foreste?

La raccolta di vegetali selvatici come frutti di bosco selvatici e funghi silvestri è considerata metodo di produzione biologico a condizione che le aree di raccolta non abbiano subito trattamenti con prodotti diversi da quelli autorizzati per essere impiegati nella produzione biologica per un periodo di almeno tre anni precedente la raccolta. Inoltre, tale raccolta non deve compromettere l’equilibrio dell’habitat naturale e la conservazione delle specie autoctone.

Ecco spiegato in poche parole, quindi, come anche i doni che la natura ci offre spontaneamente ogni giorno possono essere prodotti seguendo il metodo biologico, che garantisce la qualità dei raccolti e, al tempo stesso, il rispetto dell’ambiente.

biological agriculture Funghi porcini, tre bellissimi esemplari nel bosco

Perché scegliere prodotti biologici

Scegliere prodotti biologici significa dimostrare attaccamento nei confronti della terra e delle creature che la abitano.

Non solo, infatti, i prodotti derivanti da questo tipo di agricoltura sono più naturali e il terreno è protetto e migliorato, ma le colture biologiche sono anche un vero paradiso per le specie animali selvatiche. Specie che negli scorsi decenni sono state pericolosamente danneggiate dalle coltivazioni intensive, tanto che il Farmland Bird Index, un importante indicatore dell’impatto delle politiche agricole su larga scala, ha calcolato che negli ultimi trent’anni la presenza di uccelli nelle aree agricole dell’Unione Europea sia calata nel 52%.

Ma con l’agricoltura sostenibile è possibile migliorare la situazione, considerando gli habitat agricoli un valore da proteggere e custodire. Gli standard adottati dagli agricoltori bio, infatti, garantiscono ospitalità alle specie selvatiche fondamentali per la biodiversità, come ricci, gufi e api.

Infine, grazie ai metodi di raccolta e coltivazione “naturale” che escludono prodotti di sintesi e OGM, ne deriva un cibo più gustoso, ricco di sostanze nutritive e principi attivi vitali.

Organic products Mirtilli neri selvatici

Asiago Food per il biologico

Noi di Asiago Food conosciamo bene l’importanza e il potere dell’agricoltura biologica, per questo ci impegniamo nel portare sulle vostre tavole prodotti biologici, sani e gustosi per voi, ma soprattutto buoni per l’ambiente.

Tutte le nostre coltivazioni e le aree di raccolta sono supervisionate da esperti agronomi specializzati in agricoltura biologica. I nostri prodotti certificati bio, funghi porcini e frutti di bosco, sono periodicamente controllati durante tutte le fasi della filiera e provengono da raccolti ottenuti senza l’ausilio di prodotti di sintesi, nel rispetto delle materie prime e del loro habitat, seguendo il naturale ciclo delle stagioni.