Chef uniti per riscoprire la natura e il territorio

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Chef uniti per riscoprire la natura e il territorio.

Quando un evento fa ritrovare alcuni tra i più quotati chef per riscoprire la natura e il territorio possono nascere solo buone idee. È quello che è successo a Cook the Mountain.

Cosa ci fanno chef del calibro di Norbert Niederkofler, Giancarlo Morelli, Rodolfo Guzman, Ivan Milani, Thorsten Probost e Giorgio Ravelli riuniti all’Hotel Rosa Alpina di San Cassiano in Alta Badia? Partecipano al “Cook the Mountain, un evento voluto dal primo di essi proprio nel suo ristorante St. Hubertus.

Chef uniti in montagna

Chef uniti per riscoprire la natura e il territorio, ed in particolare quello di montagna

Un’iniziativa di questo tipo è non solo lodevole, ma da incoraggiare e ripetere anche in altri ambienti. Troppo spesso si è persa l’identità del territorio. Non apprezziamo gli ingredienti tipici che la natura nella sua immensa generosità ci offre spontaneamente: spezie, materie prime e prelibatezze che mescolate sapientemente dalle magiche mani di questi abili chef hanno creato piatti unici e straordinari.

Cumino selvatico, erbe aromatiche, fiori di achillea millefoglie, ma anche funghi e frutti di bosco. Questi sono stati gli ingredienti unici che hanno portato a piatti dal sapore intenso e dall’aroma inebriante.

Un tripudio di elementi della natura sapientemente cucinati per giungere ad un menù completo. Dall’antipasto al dolce, un evento senza precedenti.

Chef uniti, la raccolta dell’achillea millefoglie

Una tre giorni ricca di fascino ed esperienza

Certo, quello montano è un territorio di una spettacolarità unica. Non solo incantevoli paesaggi da cartolina però, perché la montagna può offrire molto di più.

Basta abbassare lo sguardo e mettere a fuoco le molteplici sfumature di una biodiversità ancora ricca e sorprendente. È sufficiente inoltrarsi in un sottobosco per tornare a vedere con i propri occhi tutto un mondo brulicante di vita ed energia.

Questo hanno fatto i nostri chef. Guidati da un esperto di flora di montagna come Mauro Tomasi, scienziato forestale, si sono riappropriati di un sapere antico dove predomina tutta la forza e la bellezza della natura.

Chef uniti, la raccolta delle more

Chef uniti perché organizzare un evento di questo tipo?

L’idea è quella di condividere e creare una rete internazionale che promuova e diffonda i valori del territorio, ovunque essi siano.

Da questo evento potranno scaturire nuove collaborazioni, nuove idee e soprattutto nuovi modelli di sviluppo attenti alla natura e all’importanza delle biodiversità.

Quello che ci si aspetta da questo tipo di iniziative è innanzitutto la nascita di una nuova consapevolezza da diffondere il più possibile. Ecco perché è importante che eventi del genere vengano pensati, organizzati e vissuti sempre più spesso.

Noi di Asiago Food ci auguriamo che questo modello di nuova ed insolita collaborazione fra chef venga replicata anche in altri territori altrettanto belli e suggestivi. Questo perché la scoperta, o meglio, la riscoperta del nostro pianeta Terra è qualcosa che non smette mai di sorprenderci!