Cesto contro zaino, quali sono le opinioni dei raccoglitori di funghi?

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Abbiamo già messo in campo il dibattito cesto contro zaino ma quali sono le opinioni dei raccoglitori di funghi?

Già, perché questa eterna lotta appassiona molti raccoglitori amatoriali che si sono affannati a trovare i pro e i contro dei due supporti più usati.

Nel confronto “cesto contro zaino” abbiamo provato a stilare una lista delle motivazioni che fanno propendere per l’uno o per l’altro. Sentire le opinioni dei raccoglitori di funghi è sempre molto interessante perché dal confronto possono nascere buone idee.

Dalle varie regioni abbiamo imparato a chiamare il cesto anche paniere o cavano e in tanti altri modi dialettali.

“Cesto contro zaino” potrebbe risolversi in un nuovo patto di non concorrenza, visto che in ogni caso secondo le opinioni dei raccoglitori di funghi la stragrande maggioranza preferisce il tradizionale cesto.

Grafico cesto contro zaino: l’82% preferisce il primo

Cesto contro zaino, le opinioni dei raccoglitori di funghi

Nell’articolo in cui abbiamo messo a confronto il cesto e lo zaino come strumenti più usati per la raccolta e il trasporto dei funghi nei boschi, abbiamo già evidenziato le caratteristiche dell’uno e dell’altro.

Come c’era da aspettarsi, la maggior parte di raccoglitori che ha partecipato a questo sondaggio virtuale si è schierata dalla parte del tradizionale cesto in materiale naturale (circa l’82%). Quello che è più interessante notare sono le opinioni che hanno lasciato a supporto della scelta fatta.

Per giustificare il proprio voto, e questo vale per entrambi gli strumenti, i raccoglitori amatoriali hanno elencato motivazioni valide e condivisibili che adesso vi mostreremo.

Coloro che hanno scelto il cesto hanno dichiarato:

  • se vuoi trovare i funghi anche il prossimo anno devi andare con il cesto
  • nel paniere gira molta più aria e i funghi si mantengono meglio
  • quando incontro una persona con lo zaino non ho la sensazione che sia un fungaiolo
  • mi piace guardarli nel cesto
  • cesto fatto da contadino con “vinchi delle salcastre” (salice da vimini)
  • rispondo per le mani libere, io ho messo una cinghia, lo porto a tracolla appoggiato sul fianco
  • il cestino è il contenitore ideale
  • cesto non troppo piccolo
  • facile da maneggiare. Lo zaino dovrei toglierlo e metterlo di continuo
  • paniere quando si cammina bene, gerla molto più comoda sui terreni scoscesi
  • la gerla perché su terreni ripidi ti consente di avere le mani libere
  • ovviamente cesto per la caduta delle spore e la riproduzione
  • lo zaino serve per la merenda, l’acqua e la cerata

Quelli che invece hanno scelto lo zaino dicono:

 

  • lo zaino, anche se purtroppo a volte si impiglia tra i rami o rovi
  • per avere le mani libere
  • zaino con gli spallacci leggermente allentati per non toglierlo nel mettere i funghi
  • se sto fuori tutto il giorno lo zaino
  • zaino, troppo comodo

Zaino per andare a funghi

E poi ci sono quelli che usano entrambi, e scelgono l’attrezzo ideale a seconda della durata del cammino, del tipo di terreno, delle condizioni meteo.

C’è da fare infine una annotazione a favore dello zaino: ultimamente sono usciti in commercio modelli di zaino che presentano interessanti caratteristiche per la raccolta funghi. Un miglioramento, certo, ma difficilmente potranno sostituire il vecchio cesto nel cuore dei raccoglitori più appassionati.

Abbiamo visto le opinioni dei raccoglitori di funghi sul dibattito “cesto contro zaino”. Ognuno ha potuto esprimere le proprie idee con franchezza ed originalità, ma le risposte più belle sono state i racconti legati alla tradizione, il cesto del nonno, il cesto fatto a mano con lo spirito che in ogni caso accomuna tutti: la passione per i funghi.