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Rifiuti abbandonati nel bosco.
Il bosco è lo stupendo ecosistema in cui nascono spontaneamente i nostri preziosi ed amati funghi. Come ogni ecosistema è molto delicato e va preservato al meglio se vogliamo che la comparsa di questi meravigliosi frutti della terra si ripeta ciclicamente stagione dopo stagione.
Vediamo dunque alcune semplici raccomandazioni per salvaguardare il bosco.
Raccomandazioni che in realtà non sono altro che regole di buon senso che chiunque può intuire. Eppure ogni anno si ripetono episodi che deturpano i nostri bellissimi paesaggi naturali.
Anche il ruolo dei cercatori amatoriali di funghi ha una importanza fondamentale per divulgare e segnalare questi disastri ecologici. Leggete attentamente queste poche norme di comportamento e tenetele bene a mente la prossima volta che andrete in un bosco.
Rispettiamo le regole per avere un bosco pulito e segnaliamo i rifiuti abbandonati. La natura vi ringrazierà donandovi i suoi frutti in abbondanza.
Rispettare il bosco segnalando i rifiuti abbandonati
Come già detto, il bosco è un ecosistema bellissimo ma molto delicato. Come ogni ambiente naturale può essere inquinato dall’incuria o dalle azioni scorrette degli uomini.
La prima fra tutte inizia proprio nel momento in cui mettiamo piede nel bosco.
Normalmente quando andiamo a cercare i funghi ci spostiamo in macchina e raggiungiamo il bosco dalla strada che lo costeggia. Quando parcheggiamo sul ciglio della strada può capitare di osservare uno spettacolo davvero indecoroso: rifiuti abbandonati ai margini del bosco.
La prima norma da rispettare per salvaguardare il bosco è proprio questa: mai abbandonare rifiuti di alcun genere, salvo che negli appositi contenitori presenti e ben visibili ai lati delle strade.
E se vi capita di trovare rifiuti abbandonati? Non esitate a segnalare il fatto alle autorità competenti, nello specifico ai comuni e al Corpo Forestale dello Stato. Utilissime anche le riprese fotografiche e i filmati, oggi alla portata di tutti grazie a fotocamere compatte e smartphone.
I danni dei rifiuti abbandonati
A tal proposito conviene ricordare l’entità dei danni che i rifiuti abbandonati possono provocare all’ambiente. Soprattutto ora, che con l’avvicinarsi della stagione fredda e piovosa è più facile la dispersione di sostanze inquinanti.
Ricordiamo i tempi che gli oggetti più comunemente abbandonati impiegano per degradarsi:
- mozziconi di sigaretta: 2 anni
- sacchetti di plastica: più di 10 anni
- lattine: da 20 a 80 anni
- pneumatici d’auto: 100 anni
- bottiglie di vetro: non si degradano mai
Ora è facile capire quanto sia importante tenere il bosco pulito e fare in modo che tutti rispettino queste regole basilari.
Per ribadire questi concetti segnaliamo che, alla Giornata mondiale della raccolta del porcino tenutasi i primi di ottobre a Cerreto (RE), si è svolta una sfida tra cercatori di funghi, e l’impegno dei raccoglitori è stato anche quello di cogliere tutti i rifiuti in cui si imbattevano durante il percorso.
Sono sempre lodevoli queste iniziative volte a formare la coscienza civica di chi si avvicina al mondo incontaminato dei boschi, e andrebbero sempre promosse e divulgate.
Abbiamo visto come sia importante conoscere le regole per rispettare e tenere pulito il bosco. Norme di comportamento fondamentali per preservare il patrimonio naturalistico di cui tutti noi possiamo godere. Teniamole sempre a mente e facciamo di tutto per rispettarle e farle rispettare agli altri.
Noi vogliamo dare voce a questo problema, e voi? Segnalate i rifiuti abbandonati e salviamo il bosco!
