L’importanza della prima colazione. Scopriamola insieme attraverso l’analisi di una ricerca condotta in Galles su studenti di 11 anni.
I risultati sono davvero interessanti. In fondo confermano quello che la nostra dieta mediterranea consiglia da sempre.
Sapete quanto è importante la prima colazione?
Se andiamo a guardare i risultati di un’interessante ricerca Britannica che aveva come obbiettivo proprio quello di far luce su questo argomento, scopriremo allora non solo i benefici sul rendimento scolastico che una corretta prima colazione comporta ma anche quale sia lo spazio temporale in cui si possono godere di tali risultati e come dovrebbe essere composta una “buona prima colazione”.
La prima colazione sotto test
Insomma analizzeremo l’importanza della prima colazione a tutto campo.
Partiamo dicendo che, ad essere preso in considerazione, è stato un numeroso campione di ragazzi gallesi di 11 anni. Ragazzi che si trovavano ad affrontare un particolare esame, lo Statutory Assessment Test.
È stato poi estrapolato il risultato dell’incrocio dei risultati ottenuti nel test scolastico dai ragazzi con i tipi di colazione consumati dagli stessi, sia nei giorni precedenti l’esame che negli anni addietro.
Quello che ne è venuto fuori è un’insieme di dati particolarmente significativi.
La prima colazione per i ragazzi
Si è visto infatti che nei ragazzi che avevano consumato una buona prima colazione la percentuale di voti alti nel test è stata doppia rispetto ai ragazzi che erano abituati a saltare la colazione.
Risultato inferiore anche per i ragazzi che si riducevano ad un frugale consumo di qualche dolcetto.
La ricerca ha effettuato sui ragazzi diversi controlli distribuiti nel tempo. La ricerca è partita da 6 mesi prima dell’esame fino a 18 mesi dopo.
Ebbene si è visto che in chi era abituato da anni ad una buona colazione ha ottenuto risultati positivi.
Risultati positivi che si mantenevano nei 18 mesi successivi. Anche quando, per varie ragioni, gli studenti smettevano di alimentarsi correttamente nel pasto del mattino.
Una buona prima colazione fondamentale per gli studenti
Da qui arriva la conferma che una buona prima colazione produce effetti positivi.
Effetti sulle capacità di apprendimento e di concentrazione durature nel tempo.
Motivo in più per spingere le nuove generazioni verso stili di vita corretti, ma in che modo? Insegnando loro fin dalla più tenera età l’importanza della prima colazione.
Ma ora vediamo bene come deve essere composta la prima colazione per essere definita “buona”.
I carboidrati naturalmente non devono mancare. Ma perché siano davvero nutrienti e di ottima qualità vanno scelti preferibilmente integrali.
Vanno bene cibi come fiocchi di cereali da aggiungere al latte o yogurt, che invece rappresentano la parte proteica.
Ottimo anche il pane integrale, da spalmare con marmellata composta di sola frutta, preferibilmente biologica, in modo da contenere l’indice glicemico.
La prima colazione con i mirtilli
Indispensabile poi la frutta, che dovrebbe comparire sulla tavola del mattino di tutti, grandi e bambini. Pensiamo ai frutti di bosco, alle fragole, ciliegie o che si possono aggiungere alla nostra colazione del mattina.
A tal proposito possiamo dare il via libera a qualsiasi tipo di frutta, sia fresca, surgelata che secca.
Quest’ultima poi, anche se calorica, è talmente ricca di sostanze nutritive ed elementi essenziali e benefici da poter essere considerata la vera regina della prima colazione.
Niente di più sano allora per una buona prima colazione. Sostituite i classici biscotti o dolcetti confezionati con una buona manciata di noci, nocciole e mandorle o con i super nutrienti mirtilli.