Di varietà di funghi ce ne sono tante, ma ce n’è una particolarmente interessante: l’Amanita caesarea.
Chiamato così pochi lo riconosceranno e la domanda che sorge è inevitabile. Che fungo è? Come è possibile riconoscerlo?
La risposta è semplice, si tratta infatti del fungo conosciuto con il nome comune di Ovolo buono.
Se volete sapere che tipo di fungo è l’Amanita caesarea, o ovolo buono, seguite le nostre spiegazioni. Vi elencheremo le caratteristiche e la morfologia di uno dei funghi più buoni e pregiati che esistano.
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Scoprite che tipo di fungo è l’Amanita caesarea e come distinguerlo da specie molto simili per aspetto ma tutt’altro che innocue.
Caratteristiche e morfologia dell’Amanita caesarea o Ovolo buono
L’Amanita caesarea è conosciuta anche con il nome di ovolo buono, oppure “cocco”, o ancora “cucco”. È un ottimo fungo commestibile conosciuto fin dall’antichità.
È una specie dalla morfologia mutevole nei diversi stadi della crescita. È quindi opportuno conoscere bene queste fasi per evitare di confonderlo con specie similari ma velenose.
Nella prima fase, sia il cappello che il gambo si presentano racchiusi in un involucro chiamato “ovolo”, che dà il nome volgare al fungo. Durante lo sviluppo la membrana protettiva si rompe facendo intravedere dapprima un bellissimo cappello dai colori inconfondibili, e poi tutto il resto del fungo.
L’Amanita caesarea infatti, una volta dischiuso, presenta un magnifico cappello color arancio o giallo/arancio. Anche le lamelle sono di un bel giallo dorato. Il gambo presenta un anello ed è di un gradevole color giallo chiaro. Ciò che resta dell’involucro alla base prende il nome di volva.
Questa descrizione è essenziale per evitare il rischio di avvelenamento, che può anche essere mortale, in quanto l’Amanita Caesarea presenta due specie molto simili ma velenose. Queste sono l’Amanita muscaria e l’Amanita phalloides.
L’Amanita muscaria, chiamato anche Ovolo malefico, è un fungo tossico che differisce dall’ovolo buono per via della volva frammentata e per il gambo e le lamelle di colore bianco.
L’Amanita phalloides, o Amanita verdognola, è un fungo potenzialmente letale che si distingue dalla specie commestibile per il gambo e le lamelle di colore bianco. Il cappello è solitamente chiaro, di colore biancastro, verdognolo o anche giallo-bruno. Il colore, più intenso al centro, schiarisce al margine liscio e privo di striature. Di questo fungo esiste anche la varietà Alba, completamente bianca ed anch’essa estremamente velenosa.
Utilizzi dell’Amanita caesarea
C’è da dire che l’habitat ideale in cui l’Amanita caesarea cresce e si sviluppa è quello mediterraneo, in ambienti caldi, luminosi e pressoché privi di inquinamento ambientale. Per queste ragioni la sua diffusione si fa sempre più rara, cosa che giustifica anche un prezzo decisamente elevato.
L’ovolo buono si può consumare crudo, tagliato a lamelle e condito con olio, limone e scaglie di parmigiano. Oppure cotto in padella con burro e cognac.
Abbiamo visto che tipo di fungo è l’Amanita caesarea, conosciuto anche come ovolo buono. Abbiamo visto come sia importante conoscerne l’aspetto morfologico per non confonderlo con specie simili ma velenose.
Se amate andare per funghi avere queste conoscenze è essenziale, per la vostra sicurezza e per quella dei vostri commensali.